In questo articolo ti spiegherò in maniera semplice e diretta la faccenda dei Lufs dei vari servizi di streaming, dandoti anche dei numeri esatti su cui basarti.
Ma prima di darti la panacea finale ci sono delle considerazioni da fare, pertanto ti prego di seguirmi nel corso dell’articolo in maniera da non perderti nessuna informazione.
Normalizzazione di un brano:
Prima di addentrarci in disquisizioni tecniche voglio spiegarti brevemente cosa fanno i servizi di streaming se il tuo brano supera la soglia di lufs da loro impostata e perchè lo fanno. Supponiamo che il tuo mastering sia intorno ai -8 Lufs e che il limite massimo di spotify sia -14 lufs, ci sono 6 lufs di eccedenza, pertanto il tuo brano verrà normalizzato, ovvero riportato ai valori di -14 lufs. Questo viene fatto dicono loro per ottimizzare l’esperienza d’ascolto. Cito da sito Ufficiale di Spotify:
La compensazione del guadagno positivo o negativo viene applicata a un brano durante la riproduzione.
Il guadagno negativo viene applicato ai master con un volume più alto in modo che il livello di intensità del suono corrisponda a -14 dB LUFS. Ciò diminuisce il volume rispetto al master; non si verificano altre distorsioni.
Il guadagno positivo viene applicato ai master con un volume più basso in modo che il livello di intensità del suono corrisponda a -14 dB LUFS. Consideriamo l’headroom del brano e lasciamo 1 dB di headroom per le codifiche lossy in modo da preservare la qualità dell’audio.
Sito ufficiale Spotify
Esempio: se il livello di intensità del suono di un brano è pari a -20 dB LUFS e il True Peak massimo è di -5 dB FS, aumentiamo la traccia solo a -16 dB LUFS.
Se il tuo brano è inferiore ai -14 Lufs quello che fa da padrona è il valore di true peak, quindi le cose non sono così lineari come sembrerebbe, pertanto quello che ti consiglio di fare è fai in modo che si applichi sempre il guadagno in negativo, ovvero consegna il tuo master SEMPRE più alto del limite consentito.
Lufs limite dei principali servizi di streaming:
- Spotify -14 Lufs
- Apple Music -16 Lufs
- Youtube -14 Lufs
- SoundCloud Non applica Normalizzazione
- Amazon -11 LUFS
- Beatport/DJ Store Raccomandati tra -6 e -9 LUFS
Già da questa prima tabella si evince una cosa fondamentale, NON ESISTE UNO STANDARD! e soprattutto che le cose possono cambiare nel tempo! infatti Apple ha da poco portato il suo limite da -14 a -16 Lufs, tieni in mente questa considerazione perchè dopo ti servirà.
Quindi la la prima considerazione è che non puoi consegnare un master che sia conforme a tutti i servizi di streaming, dovresti farne uno ad hoc per ognuno il che sarebbe assurdo ed avulso dalla realtà, infatti c’è una buona notizia…NON DEVI FARLO! Ti dirò di più, nessuno dei PRO lo fa.
“Ma quindi le mie canzoni vengono ridotte di volume? MA QUESTO E’ UN PROBLEMA!”
Domanda lecita…la risposta è NO! non è un problema perchè tutti i brani vengono normalizzati, in quanto tutti i brani non rispettano le norme! E poi vedremo il perchè.
Gli indicatori di Loudness:
Ci sono due scale di Lufs:
- Short Term Lufs
- Integrated Lufs
La differenza tra i due è la scala temporale utilizzata per calcolare il valore a display. I servizi di streaming fanno riferimento alla scala Integrated Lufs che è una media su tutto il brano. Questo dato effettivamente non ci fornisce qualcosa di oggettivo, perchè non tiene conto dell’arrangiamento del brano. Facciamo un esempio supponi di star analizzando due canzoni, un brano trap che mantiene costante i livelli di Lufs, ed un brano Rnb che ha al suo interno momenti più rilassati, se vuoi compararne i livelli utilizzando le orecchie sicuramente bilancerai le due tracce prendendo in riferimento il momento più loud delle due performance e il confronto risulta grandioso, ben equilibrato e gradevole all’ascolto, ma se analizziamo i valori di lufs scopriamo una cosa interessante! Il pezzo trap mantiene un valore di -8 Lufs integrated costantemente, il brano rnb ha un livello di -10 lufs integrated perchè nella sua esecuzione ha parti che ne abbassano la media per via del suo arrangiamento, nonostante ci siano 2 lufs di differenza se dovessero capitare in una play list uno dopo l’altro nessuno noterebbe la differenza! Ma se tu volessi seguire il meter dovresti portare il brano rnb a -8 Lufs il che per il genere potrebbe essere troppo! Perderesti importanti momenti dinamici! Pensa anche alla musica classica, quanti momenti dinamici ha? La regola aurea quindi è:
Non misurare la traccia ma decidi a priori quanto loud deve essere!
Ti riporto un’esperienza personale che può aiutare a chiarire meglio il concetto, di recente ho lavorato con un attore che doveva interpretare dei monologhi, è venuto in studio ha registrato i monologhi e il mio lavoro consisteva nel fare sound design su quei monologhi, molti dei quali erano solo voce, riverberi e delay, se io avessi dato ascolto ai meter avrei dovuto consegnare il master finale a -10 Lufs Integrated (per esempio) , ma -10 Lufs Integrated in un progetto di solo voce E’ UNA FOLLIA! Pertanto sii ragionevole.
Il volume di riproduzione dipende anche dal dispositivo su cui viene riprodotto:
Questa è una cosa che devi tenere in considerazione, la musica al giorno d’oggi è diventata portatile, pertanto ogni utente ha un’esperienza d’ascolto totalmente personale, lo stesso brano se viene riprodotto da un Iphone o da un Huawei avrà un volume d’uscita differente, così se viene ascoltato da un paio di cuffie piuttosto che un altro! MA da che mondo è monde è sempre stato così, l’intera industria Hi-Fi si basa su questo principio! Chi ha l’impianto migliore ascolta meglio la musica! Pertanto mettiti l’anima in pace e non preoccuparti, il tuo pezzo non potrà mai essere riprodotto allo stesso modo per tutti! Questo concetto ci porta allo step successivo.
La Loudness di un brano deve essere una decisione artistica:
Dovresti prendere decisioni in base a “cosa è meglio per la musica” a volte per arrivare ai -8 Lufs sacrifichiamo troppe cose, per cui è meglio restare sui -10 Lufs ed avere un master più dinamico e funzionale per il brano! Altre volte invece restare sui -10 Lufs è penalizzante perchè potremmo spingerci oltre! Come ogni cosa nel processo di dell’audio engineering! Quando equalizzi non guardi i numeri! Usi le orecchie! Certo i numeri sono utili per avere un vademecum di quello che stiamo facendo ma in fin dei conti noi dobbiamo esere al servizio del pezzo che stiamo mixando/masterizzando!
Ok ma adesso dammi i numeri esatti!
Tranquillo ci arriviamo, partiamo dal presupposto che il 90% dei lavori che mi arrivano in studio sono lavori di artisti indipendenti, i quali per distribuirsi usano i distributori online, pertanto non hanno la possibilità di caricare più master per le diverse piattaforme, il mio compito è quello di fornirgli un master che vada bene per tutti i servizi di streaming (Spotify, Apple music, Youtube, Amazon ecc ecc) ma se ricordi la tabella in alto ogni piattaforma ha la sua soglia di normalizzazione, e ti dirò di più Spotify ha ,in base all’abbonamento dell’utente, differenti soglie di normalizzazione selezionabili:
Gli ascoltatori Premium possono anche selezionare i livelli di normalizzazione del volume nelle impostazioni dell’app per compensare un ambiente rumoroso o silenzioso.
Volume alto : -11 dB LUFS
Nota: impostiamo questo livello a prescindere dal True Peak massimo. Applichiamo un limitatore per impedire distorsioni e clipping dei brani dinamici con un volume basso. Il limitatore è impostato per attivarsi a -1 dB (valori campione), con un tempo di attacco di 5 ms e un tempo di decadimento di 100 ms.Normale : -14 dB LUFS
Basso : -19 dB LUFS
Sito ufficiale Spotify
Quindi sfatiamo una volta per tutte il mito dei -14 Lufs non se li caga nessuno, e non sarebbero assolutamente funzionali per i nostri clienti. Il mio consiglio è:
- -8 Lufs Short term
- -0.3 True Peak
Precisazioni:
Io mi riferisco a brani Urban (Trap, Drill, Reggaeton ecc ecc) se fai pop o altri generi, la soglia può essere più rilassata.
Da dove escono fuori questi numeri?
Tutti i miei mentori concordano con tali numeri e poi per esperienza personale posso assicurati che funzionano, provaci e fammi sapere!
Cosa ci riserverà il futuro?
Apple music ha abbassato il suo range, SoundCloud non applica normalizzazioni, Spotify ha una soglia massima di -11 Lufs per i premium, se un domani dovessero alzare la soglia è un peccato avere i tuoi brani in catalogo che suonano bassi, se tu consegni a -8 lufs e un domani alzano la soglia a -9 lufs i tuoi brani suonano ancora competitivi, ma se tu consegni a -14 Lufs ed un domani alzano la soglia a -9 Lufs i tuoi brani sono tagliati fuori e vengono skippati.
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