Il tuo autotune non suona come vorresti? E’ normale, in questo articolo cerco di spiegarti come impostare al meglio il tuo Autotune in maniera da non sentire più quelle stonature fuoriluogo.
Cerchiamo di capire cosa è l’Autotune in un mio precedente articolo ho spiegato dettagliatamente cosa è l’autotune, in pratica l’autotune è un plug in di correzione di intonazione, esso per funzionare al meglio ha bisogno di un riferimento su cui apportare le correzioni, ecco perchè è importantissim scoprire la tonalità del brano che stiamo mixando.
Come faccio a trovare la tonalità del brano?
Innanzi tutto partiamo con il dire che ogni brano viene composto su una determinata tonalità, ti sarà capitato di sentir dire da qualche musicista “il brano è in do maggiore” ecco quella è la tonalità, vuol dire che il prano è stato composto utilizzando determinate note e non altre,secondo un algoritmo ben preciso che ti spiegherò tra poco, tranquillo non andremo nei tecnicismi della teoria musicale in quanto non ne abbiamo bisogno, io non sono un musicista, sono un ingegnere e per tanto ti parlerò da ingegnere.
Dicevamo che c’è bisogno di un algoritmo per riconoscere le note all’interno della scala maggiore o minore, ci occuperemo solo di queste due in quanto il 99% delle produzioni si possono ricondurre a questi due modi, la scala araba ha altri intervalli di note,ma capisci bene che è raririsimo trovare una produzuine con una scala araba, detto questo devi sapere che la scala minore e la scala maggiore sono relativa tra di loro ovvero ad ogni scala maggiore ne corrisponde una minore,con le stesse note, ecco perchè noi analizzeremo in realtà solo il mdo maggiore in quanto avendo le stesse note per l’Autotune non fa alcuna differenza, ti faccio un esempio la scala di Do Maggiore ha come relativa minore la scala di La minore quindi settando l’autotune o su Do Maggiore (C) o su La minore (A) non fa alcuna differenza.
Gli interevalli:
Nella nostra scala temperata in un’ottava cioè dal Do al Do successivo ci sono 12 note, Do,DO#,RE,RE#MI
FA,FA#,SOL,SOL#,LA,LA#,SI. E poi si ritorna al Do la differenza tra queste note sta negli intervalli che intercorrono tra di esse.Tra il Do e il Re c’è un Tono, tra il Do e il Do # (Diesis) c’è un semitono, così come tra MI e Fa c’è un semitono e tra Si e Do. Questa informazione ci sarà estremamente utile perchè l’algoritmo della scala in modo maggiore ha al suo interno questi intervalli.
Alterazioni:
Le alterazioni sono il # (Diesis) o il b (Bemolle) il diesis e la nota più un semitono,mentre il bemolle è la nota meno un semitono. Dire Re # o Mi b è la stessa cosa.
L’algoritmo della scala maggiore:
Come vedi nella figura la scala maggiore ha sette note con intervalli ben stabiliti, facciamo un esempio per capirci, supponiamo di voler scrivere la scala di Fa Maggiore, la prima nota della scala sarà il Fa detta anche tonica, cioè colei che da il nome alla scala, tenendo presente l’algoritmo della scala maggiore dal Fa dobbiamo salire di un tono quindi andiamo a Sol, ancora su di un tono La,e su di un semitono La # o Si b (Bemolle) poi Tono Do, Tono Re, Tono Mi, Semitono Fa ed ecco che siamo tornati al Fa iniziale ma ad un’Ottava più alta. Adesso ti invito a ricavarti le scale maggiori di tutte le note.fallo come esercizio ti sarà estremamente utile.
Come procedere.
Dopo aver analizzato l’algoritmo della scala maggiore ed esserti esercitato sulla carta, pasiamo alla parte operativa. L’idea è la seguente se noi suoniamo una nota che non è contenuta all’interno della scala del brano essa risulterà stonata all’ascolto, al contrario se la nota appartiene alla scala del brano essa risulterà intonata all’ascolto,il nostro obbiettivo è trovare tutte e sette le note che fanno parte della scala e scartare il resto, quindi facciamo scorrere la base e iniziamo a suonare con il mouse o con una tastiera midi delle note partendo dal do e andando a salire, man mano che individuiamo le note le annotiamo su un block notes fininche non toveremo un intervallo di semitono a questo punto il gioco si fa interessante perchè se ben ricordi nell’algoritmo della scala maggiore noi abbiamo solo due intervalli di semitono in particolare il secondo intervallo di semitono (ovvero l’ultimo intervello della scala) ricade sulla tonica ad una ottava superiore,per cui la cosa che noi dobbiamo verificare è se l’intervallo che noi abbiamo trovato è esattamente quello su cui ricade la tonica come facciamo a saperlo? Be suoniamo la scala e vediamo se tutte le note sono all’interno di tale scala,esempio troviamo un intervalo di semi tono Si, Do la prima verifica che dobbiamo fare è sulla scala di Do, in quanto l’ultimo intervallo ricade sulla tonica, facciamo scorrere la base e suoniamo la scala di do seguendo l’algoritmo della scala maggiore,se tutte le note sono intonate allora abbiamo trovato la scala del pezzo, supponiamo invece che una nota sia fuori, risulta sonata, cosa devi fare a questo punto? Molto sempliciemente devi tornare indietro di due toni dal Si in questo caso, e finisci in Sol,suona la scala di sol maggiore e vedrai che è la scala corretta, questo perchè nell’algoritmo ci sono solo due intervalli di semitono se non è quello su cui ricade la tonica deve essere per forza l’altro.
Come avrai capito,trovare correttamente la tonalità del brano è di fondamentale importanza per far suonare bene il tuo Autotune, ecco perchè ho deciso di fare una lezione pratica totalmente gratuita per te, la puoi ottenere compilando il form qui in basso.Grazie dal minerva studio per oggi è tutto ci vediamo al prossimo articolo.
Piuttosto che un commento vorrei fare una domanda:
se la canzone presenta una modulazione di tonalità, p.es. da DO magg. passa a DO diesis magg. l’autotune modifica autonomamente la tonalità oppure dobbiamo cambiarla noi manualmente durante l’esecuzione?
Grazie per la risposta.
Ciao, no autotune non cambia automaticamente la tonalità, ma c’è un plugin della suite di Antares chiamato Autokey che rileva istante per istante la tonalità del brano, poi con un pulsante ti consente di inviare istantaneamente la tonalità individuata a tutte le istanze di Autotune Antares caricate nel progetto.